Dimagryl – Metti gli Stereotipi nel Girovita

Torniamo a parlare di peso? Ma sì, dai. Perché no? L’ultima volta l’occasione ci era stata cortesemente offerta da Kilocal. E in un certo senso…lo stesso si può dire per l’articolo di oggi. Perché lo spot che sto per mostrarvi pubblicizza un prodotto parte della linea Kilocal: Dimagryl. Vediamo insieme il video.

DIMAGRYL!! EXTRA SLIM!! BREVETTATO! FAVORISCE IL METABOLISMO! ROSA NEL GIROVITA!! AHHHHHHH! Il narratore ci emoziona con queste soavi parole mentre una tizia con la pelle piallata da photoshop si fa fotografare da due signorotti, posa in modo da mostrarci quanto sia magra (ma al contempo prosperosa!!1!), secchesi e favolosa.


Scommetto che tante e tanti di voi avevano avuto modo di vedere questa pubblicità. Questo perché è stata mandata in onda con una frequenza spaventosa nelle scorse settimane (insieme alle pubblicità dello stesso genere che scorrono sulle bacheche social di ragazze e donne), e in questi giorni la si continua a vedere occupare pagine intere di quotidiani. Perché? Perché sono finite le feste. E c’è chi non vede l’ora che arrivi questo periodo per poter scavare, fino a far sanguinare, in una particolare debolezza culturalmente indotta nelle persone di sesso femminile. Quella debolezza che induce ossessivi sensi di colpa per ogni boccone che si finisce col credere di troppo, per ogni giornata per cui ci si convince di aver mangiato più del dovuto. Ehi, porcelline! Che dice la bilancia? Ahi, ahi, ahi. E ora che si fa? Semplicissimo. Si apre il portafogli per acquistate i sogni di dimagrimento offerti da Dimagryl, no? Non tutto è perduto, rotoline regina! La vostra esistenza in questo mondo può tornare ad avere senso, grazie ai ventordici principi attivi naturali accompagnati da un complesso innominabile con effetti scientificamente testati di cui non forniremo alcuna prova. Bacini baciotti.

Kilocal
Fino a esaurimento scorte, compresa nel prezzo una luce sparaflashante che rende invisibile la texture della pelle. Siamo nel 2020. L’aspetto “essere-umano” è superato! Ora possiamo sembrare bambole! I fotografi faranno la fila per immortalare la vostra luminosa silhouette!!

Tra le varie cose, a saltare all’occhio osservando la pubblicità è il fatto che l’efficacia e l’uso del prodotto non sono proposti mediante la presentazione di immagini/video prima e dopo, esperienze dirette, esempi realistici di consumo o altro ancora.
Sono rappresentati per mezzo dell’offerta di un ideale al target di riferimento.
E questo ideale è costituito da una ridotta raccolta di sagome 2D di una giovane modella digitalmente ritoccata (non poi meno delle modelle degli spot per trucchi e shampoo), con indosso un abito aderente che, anche in collaborazione con le sciocche pose-standard da rivista o red carpet, evidenzia le curve del suo corpo (e seni abbondanti in particolare).

La modella bidimensionale è caratterizzata, oltre che da un aspetto sessualizzato e ben specifico, da uno status altrettanto specifico. Viene lasciato intendere che il suo essere magra e bella (secondo i canoni culturalmente promossi, gli unici che veniamo rese/i capaci di interpretare) le abbia permesso di finire sotto i riflettori, di divenire fonte di ammirazione. Insomma, la solita solfa misogina per cui il valore delle donne in società è sancito dal grado di avvenenza e dalla misura di attenzione (maschile) che questa permette loro di conquistare. E allora forza a perdere quei chili di grosso! O meglio, forza a spendere fior di quattrini illudendovi di dire addio ai rotolini, inseguendo un sogno irreale fabbricato da altri, installato nei vostri desideri come un malware che approfitta delle vulnerabilità del sistema.

Dimagryl
Grazie agli 8 attivi con probiotici il grasso sparirà magicamente dal vostro girovita. Ma non dalle tette! Da quelle no! Promettiamo! Come dite? Non esiste il dimagrimento selettivo? Errr- e vabò dai, eventualmente potete andà sotto i ferri a farvene di finte. Quante lagne.

Come avrete notato, di uomini non c’è neppure l’ombra. Figuratevi mai se avrebbero suggerito agli uomini di mettere il rosa nel girovita! Sarebbero cascati migliaia di scroti in tutt’Italia. Anche la sagoma sulla confezione parla chiaro circa il target sessuale del prodotto.
Tutti gli uomini italiani seguono alimentazioni e stili di vita meravigliosi e sani che fanno sì che non possano necessitare dei benefici millantati da prodotti come Dimagryl? Tutti gli uomini italiani sono normopeso e nessuno potrebbe aver bisogno di perder qualche chilo, magari aiutandosi con le costose pillole Dimagryl? Non prendiamoci in giro. Non importa niente a nessuno del metabolismo degli uomini, della pancia degli uomini, dell’equilibrio del peso negli uomini. Loro possono campare tranquillamente, essere rispettati e ammirati, raggiungere vette carrieristiche di ogni tipo anche con la più malsana delle forme fisiche. I bambini, i ragazzi, gli uomini non sono educati a misurare il proprio valore sulla base del loro aspetto fisico. Sono le donne le galline dalle uova d’oro quando si parla di dimagrimento. L’educazione e la socializzazione a cui siamo esposte sin da bambine è progettata per creare una condizione per cui siamo portate a odiare il nostro corpo, a percepire la bellezza (“la perfezione”) come obiettivo da raggiungere, giacché ci viene comunicato come l’unica strada verso l’apprezzamento, la sicurezza, la realizzazione. Lapubblicità Dimagryl non fa che portare in scena questa stessa narrativa, rinforzandola senza pietà.

E, Kilocal! Guarda che non serve chiedere al narratore di conferire un tocco di freschezza e leggerezza alla presentazione di questo prodotto. Farlo non rende Dimagryl meno inutile, né renderà la comunicazione meno volta a incoraggiare le donne a sviluppare, preservare o rinforzare fissazione e disagio per il loro peso e il loro corpo.

Kilocal
Forza, Clementì. Facci n’espressione secchesi da manuale, con occhio seduttore e bocca semiaperta. Brava, così! Ora stringi un braccio con la mano così da mettere in evidenza il seno! Foto PERFETTA per un servizio ero—per vendere un prodotto dimagrante!!

Al di là dei problemi del messaggio pubblicitario con riguardo alla figura della donna, stando ai miei approfondimenti, allo stato attuale delle cose non esistono ricerche che dimostrino che i supplementi dimagranti abbiano reale efficacia, mentre più di uno studio testimonia non solo l’inefficacia ma anche la presenza di varie controindicazioni in alcuni degli elementi più spesso integrati per indurre sazietà, bloccare l’assorbimento di grassi e carboidrati e velocizzare il metabolismo (gli effetti più comunemente propagandati in relazione a questi prodotti). Lo IAP non è particolarmente sensibile a stereotipi e sessismo, lo sappiamo, ma lo è circa la pubblicità ingannevole. Pensate che gli spot Kilocal sono stati censurati almeno 7 volte finora…per le baggianate cui alludono. Lo spot di cui stiamo parlando non può suggerire che il prodotto sia dimagrante (non essendolo), ma  chi credono di prendere in giro quando già il nome (Dimagryl) è chiarissimo nell’indicare ciò che si vuole che il target capisca?

Chi vuole perdere peso per ottimizzare il proprio stato di salute (chi vuole farlo come reazione alle pressioni esterne, poi sorte anche internamente, è su altro che deve lavorare e auguro ogni bene), ha da focalizzarsi unicamente sull’alimentazione e sull’attività – e, eventualmente, sulla presenza di intolleranze e/o condizioni che possano creare difficoltà nella perdita di peso o ancora indurre ingrassamento. Prendersi cura di sé in questo modo, a livello alimentare e di esercizio, non richiede nulla di particolare o difficile. Chiunque può farlo, anche senza spendere un euro. Per favore, pietà e carità, non lasciatevi trascinare nel vortice dei prodotti “dimagranti”. Se Kilocal continua con questi spot nonostante sia stata multata per oltre 200.000 euro, vuol dire che può permetterselo. E ciò significa che sono tante le persone (le ragazze e le donne) che cadono vittima degli schemi di quest’azienda. In bancarotta, dobbiamo mandarla!

Bocciatissimo dunque questo spot Dimagryl che tinge di glamour un prodotto che vende a ragazze e donne l’idea di successo ottenuto per mezzo di magrezza e avvenenza. Se volete scrivere a Kilocal, fate riferimento ai link qui in basso.

Alla prossima e, mi raccomando, occhio agli spot!


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