Nel dubbio che la cara Garnier possa sentirsi troppo sola all’interno della categoria di marchi che promuovono la genderizzazione e la stereotipizzazione dei prodotti per la cura del corpo (in realtà è piena zeppa di compagni e compagne), diamo il benvenuto a un nuovo amico: Spuma di Sciampagna.
Guardate che carino questo spot:
La prima cosa che salta all’occhio, o meglio all’orecchio, è il nome della linea: Beautè (che ovviamente significa bellezza e che costituisce la linea Spuma di Sciampagna standard per la cura del corpo – la prima linea a comparire nel catalogo web è proprio quella Beautè).
Andiamo avanti, in compagnia della donna nella vasca che sorride compiaciuta per qualche ragione (la fantasticità del bagno schiuma, immagino) per scoprire che i prodotti di questa linea presentano fragranze deliziose e floreali. Con ingredienti bio! Lo sapete perché? Perché la bellezza è un dono prezioso!
Cosa c’entra ora, in relazione al prodotto, il fatto che la bellezza sia un dono prezioso mi farebbe proprio piacere saperlo – sì, sì, lo so che serve a richiamare il brillante nome della linea.
Il messaggio generale, a ogni modo, è: “Essendo la bellezza un dono prezioso, bisogna preservarla con i prodotti Beautè“? Intanto grazie, perché c’era bisogno di qualcuno che ricordasse al pubblico femminile la cruciale importanza dell’aspetto esteriore, stimolando ulteriormente a porre prioritaria attenzione su determinati elementi della propria vita.
Creare e proporre una linea di bagno schiuma, saponi e creme chiaramente indirizzati esclusivamente a un pubblico femminile (per le solite inesistenti ragioni, fatto salvo le solite stereotipizzazioni) e chiamarla “Bellezza”, infatti, la dice lunga.
Quantomeno Spuma di Sciampagna non finge di voler prioritizzare alla pulizia e salute della pelle, all’attenzione a dettagli e peculiarità di rilievo (okay, ci prova un po’ con la questione del bio) ed è onesta nel suo presentare i prodotti Beautè in modo tale da attingere alla pozza dei condizionamenti e indottrinamenti sociali della femmina™ della razza umana, al contempo rafforzandoli.
Ma passiamo all’altra questione d’interesse: il fatto che i prodotti siano chiaramente rivolti a un pubblico femminile. Cos’hanno di particolare i prodotti della linea Beautè? Vediamo:
Sono made in Italy, sono composti da prodotti di natura biologica, rispettano il PH della pelle, esistono in diverse fragranze e – rispettivamente – hanno proprietà rigeneranti, rinfrescanti nutrienti, setificanti, idratanti ed emollienti (consiglio per Spuma di Sciampagna: Puntare sulle proprietà e l’utilità dei prodotti promossi è più saggio che optare per la perpetuazione dell’angusto imperativo di bellezza femminile. Non importa che il sito web espliciti gli attributi con maggior esaustività. Le scelte pubblicitarie parlano).
Cosa, in questa descrizione, esclude la possibilità che i prodotti possano essere adatti a un acquirente di sesso maschile? Proprio così: NIENTE.
Per ovvie ragioni pratiche non parto con il ripetere gli appunti concernenti le relative differenze tra la pelle maschile e quella femminile (inseriti già in vari articoli, compreso questo di recente pubblicazione).
Tutto considerato, non esiste alcuna motivazione razionale per cui risulti ragionevole escludere il pubblico maschile dal target di riferimento di simili prodotti per la cura del corpo.
Che Spuma di Sciampagna ritenga che le fragranze di Argan, Vaniglia e Orchidea fungano, misticamente, da demascolinizzanti? Che non vi sia verso per cui un uomo possa apprezzarne l’aroma? Che a un membro del genere maschile non possa interessare rinfrescare, ammorbidire, idratare, setificare ed emulsionare la pelle del proprio corpo, immergendosi nella vasca da bagno con l’aria compiaciuta della protagonista dello spot?
L’ovvio supporto agli stereotipi di genere, operato da Spuma di Sciampagna, è ulteriormente chiarito da un altro elemento: la presenza di una linea UOMO.
Proprio così. Sul catalogo abbiamo la linea rigenerante, quella nutriente, quella setificante, quella rinfrescante, quella emolliente, quella rinfrescante, quella Marsiglia, quella Antica Tradizione e poi…quella Uomo. E in cosa mai consisterà la linea uomo? So già che potete immaginarlo. Basta un po’ di pratica osservativa degli spot e conoscenza delle concezioni legate ai preconcetti e stereotipi di genere, dopotutto.
Ebbene, le confezioni dei tre prodotti sono NERE, presentano la sagoma di un uomo che corre e si chiamano ACTIVE. Ma quant’è conformista e banalotta, la cara Spuma di Sciampagna. Non prova neppure a mostrarsi creativa nello sviluppare prodotti innecessariamente genderizzati. Va sul classico. Colori variegati e pastello, attenzione alle profumazioni, ampia gamma di proprietà estetiche, nomi legati alla bellezza per le linee standard (= da donna – abbiamo già imparato come i marchi concepiscono il “da donna” come standard, quando si parla di prodotti per la cura del corpo – con successo ottenuto nel renderlo tale agli occhi dell’utente medio), colori scuri – spesso nero – immagini che esprimano virilità e parole che rimandino a potenza e azione per la linea uomo.
Non ho intenzione di stancarmi di segnalare occorrenze di genderizzazione e stereotipizzazione innecessaria. Siamo talmente accecati e addestrati dal ritenere fin troppe cose di scarso peso ma, per quanto ci siano anche cose più eclatanti, ritengo che il rafforzamento degli stereotipi di genere sia grave e pericoloso, ergo non mi fermerò, a costo di “denunciare” ogni singolo marchio esistente.
Dimenticavo! Ho anche una piccola nota a favore di Spuma di Sciampagna. La bocciatura per il marchio non è totale proprio grazie a questo.
Mi riferisco alla presenza di prodotti (ben due) neutri per la detergenza intima (date un’occhiata a quest’articolo per capirne l’importanza…)
Chissà che non possa accompagnare verso un futuro di produzione e pubblicizzazione del marchio più neutro nella sua totalità.
Pur nella dura critica, io punto sempre e comunque sulla speranza e guardo al futuro.
SEGNALAZIONE E COMMENTO
L’espressione dell’opinione relativa agli spot – spesso più della segnalazione degli stessi – può essere cruciale e determinante nello stimolare i marchi a muoversi verso una direzione pubblicitaria diversa, più progressista e socialmente responsabile. Poiché l’unione fa la forza, come diversi casi hanno in passato dimostrato, invito tutti a prendersi il tempo per lasciare commenti sulle pagine ufficiali e/o inviare email ai marchi interessati. A seguire, i dati per lo spot menzionato nell’articolo:
- CONTATTI: si possono inviare messaggi a Spuma di Sciampagna scrivendo all’indirizzo info@spumadisciampagna.it.
- FACEBOOK: si possono inviare messaggi alla pagina di Spuma di Sciampagna.
- YOUTUBE: si possono lasciare commenti sotto al video dello spot nel canale Spuma di Sciampagna, nonché cliccare su Non mi Piace.
- IAP: si può segnalare lo spot compilando il modulo presente in questa pagina.
- Per discussione e invito al commento, si può fare affidamento sul gruppo Facebook La Pubblicità Sessista Offende Tutti.