Head & Shoulders e il Capello Maschio

Oh, quante ne sopportano i capelli di un uomo…Non trovate?
Ne sopportano proprio tante, di cotte e di crude. Ci si alza al mattino (possibilmente senza troppa fatica), ci si lava (se tutto va bene), ci si prepara, si va al lavoro (ove si abbia un lavoro). Se si può e se ne hanno si esce con amici e/o fidanzata/o. Nel tempo libero magari si va a fare una camminata, a leggere al parco, a fare spesa, a praticare qualche sport o ci si stende sul divano a guardare serie TV o giocare ai videogame.

Tutte attività cui i capelli di un soggetto di sesso femminile non potrebbero essere esposti e che costituiscono unicamente la possibile giornata tipo di un uomo medio, non certo potenzialmente di chiunque.
Ma vi pare che la chioma di una donna possa mai sopportare le intemperie cui i virili follicoli piliferi maschili sono sottoposti ogni giorno?
Giammai, miei cari e mie care, giammai!

Solamente il vero pelo maschio abbisogna di uno shampoo che gli consenta di far fronte, come dice lo spot a ogni sfida che la vita propone (ovviamente sfide riconducibili al sesso del bulbo capillifero! Quali siano tocca lasciarlo alla vostra immaginazione, che provocherà risultati variabili a seconda del grado di influenza che gli stereotipi di genere esercitano su di voi).

Head & Shoulders lo sa bene e, al fine di soddisfare le potenti e faticose necessità maschili, ha creato la linea di shampoo Men Ultra, progettata specificatamente per l’uomo.

Anche stavolta mi sento di aggiungere qualche appunto (delle relative differenze tra capelli maschili e femminili ho già parlato in un altro articolo).
Il concetto di realizzazione di uno shampoo squisitamente diretto a un pubblico maschile non è, di per sé, demonizzabile e aprioristicamente priva di senso. Ciononostante, è necessario che la targetizzazione sia motivata e giustificata per apparire come sensata.

Se il prodotto fosse pubblicizzato, semplicemente, in modo tale da evidenziare peculiarità, aspetti, benefici e caratteristiche che lo rendano esclusivamente – o quasi – adatto a un pubblico maschile (l’avere, ad esempio, proprietà specifiche che combattono l’alopecia androgenetica), non ci sarebbe assolutamente nulla da dire, e resterebbero solo la gioia per la presenza di un prodotto dalla simile utilità.

Ma invece di focalizzarsi sul giustificare, spiegare o specificare il perché si tratti di un prodotto da uomo, la pubblicità dello shampoo Head & Shoulders Men Ultra fa affidamento su scelte espressive sessiste e machiste intese per generare un appeal maggiore nel pubblico maschile.

Inserire parole avvincenti come SFIDA (comunemente utilizzata per pubblicizzare prodotti con target maschile), esprimere la durezza della vita maschia con quell’insulso “ne sopportano tante” (quel che sopporta il capello varia da tipo di capello stesso, ambiente in cui si vive e attività svolte dal singolo soggetto, senza alcun legame con il suo sesso) e comunicare il senso di esclusività con il “progettato per“, permettendo al contempo di distaccarsi dal mondo, percepito come femminile, della cura dei capelli (perché oh, questo è stato progettato per te, Franceschino, ma proprio per te! Niente a che fare con quelle robette da donna! Usarlo non ti demascolinizzerà!), funge unicamente da supporto attivo a bassissimi stereotipi di genere.

Se questo Men Ultra è davvero uno shampoo da uomo (e il mio essere qui a scrivere non è affatto un negarne la possibilità, bensì un mero criticare la scelta pubblicitaria), cara Head & Shoulders, sarebbe più intelligente spiegare – in modo razionale e sensato – il perché lo è, risparmiandosi con cura constatazioni risibili e basate su sciocchi stereotipi di genere.


Detto ciò, ho un’altra chicca per voi.
Qualche immediata ricerca mi ha permesso di scoprire una cosa assai curiosa.
Il sito ufficiale di Head & Shoulders presenta, nell’area prodotti, una suddivisione degli shampoo in “Per Uomo”, “Per Donna”, “Per Tutti”. Ebbene, questa suddivisione è totalmente innecessaria, ma in modo talmente ovvio da essere ridicolo.

I prodotti disponibili sono in totale 12, 10 dei quali sono presenti in tutte e tre le categorie.
Ci sono shampoo antiprurito, antiforfora, anti-caduta, per capelli sensibili e aromatizzati in vari modi (mentolo, agrumi, mela).
Cosa pensate possa rendere i restanti due prodotti “Per Donna” e non, eventualmente, per chiunque possa desiderarli?

Secondo Head & Shoulders, a quanto pare, il desiderare capelli lisci e setosi è esclusivo appannaggio femminile (Lisci e Setosi e Lisci e Setosi 2 in 1, infatti, sono gli unici prodotti compresi unicamente nella categoria Per Donna) e giustifica la, a mio vedere buffissima in quanto così ovviamente innecessaria, divisione degli shampoo per genere.

Pur volendo riconoscere il fatto che gli individui di sesso maschile che necessitino di prodotti per rendere i capelli più lisci e setosi esistano in misura minore rispetto alle donne (anche per via del numero superiore di soggetti con capelli corti o molto corti, forse immagina chi è dietro queste scelte), non mi sembra questa ragione sufficiente a supportare una targetizzazione ESCLUSIVA dei prodotti, specialmente quando tutti gli altri, con le loro proprietà utili a chiunque, sono così deliziosamente gender-neutral. Una caduta talmente sciocca e facilmente evitabile che viene quasi da sorridere.

Alla fine dei conti mi trovo a non sapere se provare più fastidio o divertimento, ma in ogni caso ho ritenuto opportuno spendere qualche riga sull’argomento.
Le conclusioni, come sempre, le lascio trarre a voi.

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