Mentadent White Now Touch – Il Make-up dei Denti Bianchi

Se pensavate che fossero sufficienti le insistenti pressioni (mascherate da suadenti consigli che oramai ci appaiono come ovvietà, tanto ne siamo assuefatte/i) a depilarsi, deodorarsi e profumarsi per raggiungere uno status di decenza e presentabilità in quanto donne, lo spot Mentadent White Now Touch, con l’ausilio di una bionda fanciulla, che si struscia a terra e danza sensualmente, ci tiene a ricordarvi di pensare anche al colore dei vostri denti!

Ora, il pubblicizzare le proprietà incommensurabilmente positive del famigerato sorriso bianco non è una novità ma, sebbene solitamente il tutto avvenga tramite spot di dentifrici e altri prodotti (di norma, ma non sempre, meno genderizzati) che offrono variegate tipologie di vantaggi per la dentatura, White Now Touch, con la sua offerta di una penna che non fa altro che generare l’effetto ottico di bianchezza1 (= non fa nulla di realmente buono per i vostri denti ed è solo l’ennesimo invito a rincorrere la supremazia dell’apparenza e gli standard decisi per voi da altri), si presenta con uno spot esplicitamente diretto al pubblico femminile.
A indicarlo non è soltanto l’aspetto grafico della pubblicità bensì anche, e soprattutto, la dicitura “Il nuovo make-up per il tuo sorriso” (l’associazione di make-up con il maschile è ancora lungi dal divenire anche solo concepibile, per i più).

Come ben saprete o potete immaginare, l’esplicita genderizzazione del target di un qualsiasi prodotto non esclude implicitamente il fatto che lo stesso possa essere utilizzato anche da individui non facenti parte del target di riferimento.

Al contempo, questa dinamica commerciale non è priva di conseguenze dovute alla sua stessa essenza.
Informa le persone facenti parte del target della pubblicizzazione di qualcosa che dovrebbe essere di loro interesse (il mio consiglio è quello di abituarsi a mettere SEMPRE in dubbio questo aspetto. Per farlo non bisogna usufruire dei media in presenza di una soglia di attenzione e consapevolezza bassa) = qualora così non fosse, tali persone si troverebbero a essere/sentirsi/essere percepite (da sé o dagli altri) come ‘atipiche’ in quanto parte di quel target specifico (quello femminile, in questo caso), con tutti i potenziali effetti debilitanti provocabili da questo parco di sensazioni.
Informa le persone non facenti parte del target (che, per abitudine mentale costruita con anni di spot visualizzati, potrebbero persino evitare di concepire o assimilare i contenuti del video, bypassandoli) della pubblicizzazione di qualcosa che non compete e non dovrebbe interessar loro = Qualora interessasse, tali persone si troverebbero a essere/sentirsi/essere percepite (da sé o dagli altri) come ‘atipiche’ in quanto non parte di quel target specifico, con tutti i potenziali effetti debilitanti provocabili da questo parco di sensazioni.

In conclusione, non solo White Now Touch è un prodotto privo di reale utilità (fin qui nulla di intrinsecamente male; è giusto che non si propongano unicamente prodotti davvero utili e necessari), ma rinforza altresì le pressioni sociali relative a una certa apparenza dell’essere femminile, perpetuando al contempo lo stigma concernente l’interesse dell’essere maschile per prodotti legati al trucco e alla ‘cura’ (tra virgolette perché non si tratta di vera e propria cura) del proprio aspetto.

Mentadent, con serenità e affetto: la proposta di questo prodotto, così rappresentata, ha un grande potenziale dannoso ed è condita da non inevidenti barlumi di sessismo. FAI DI MEGLIO!
Sarebbe ammirevole e maggiormente positivo (anche a livello sociale) se decidessi di focalizzare i tuoi sforzi sul benessere dei denti, eventualmente integrando elementi relativi all’aspetto degli stessi, proponendoli come vantaggio ottenibile e potenzialmente desiderabile tanto da donne quanto da uomini.

1. L’effetto di sbiancamento immediato è ottico e temporaneo, come cordialmente menziona lo spot.


Segnalazione e CommentO

L’espressione dell’opinione relativa agli spot – spesso più della segnalazione degli stessi – può essere cruciale e determinante nello stimolare i marchi a fare un passo indietro sulle proprie scelte pubblicitarie. Poiché l’unione fa la forza, come diversi casi hanno in passato dimostrato, invito tutti a prendersi il tempo per lasciare commenti sulle pagine ufficiali e/o inviare email ai marchi interessati. A seguire, i dati per lo spot menzionato nell’articolo:

 

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